Oggi martedì 15 ottobre si sta tenendo ad Assisi la seconda parte del meeting che vede riunito il mondo associazionistico della solidarietà insieme a quello politico-istituzionale. Lo svolgimento nei sei Panel che sanno d’internazionalità.
È uno svolgimento articolato e completo, con un respiro d’internazionalità, quello della seconda giornata d’incontri del “G7 Inclusione e Disabilità”, in corso oggi presso la suggestiva ambientazione del Castello di Solfagnano (PG).
In questa giornata preparatoria del 15 ottobre sono stati messi in particolare risalto, durante uno dei Panel dettagliati di seguito, aspetti molto importanti legati alle emergenze di Protezione Civile, con al centro le svariate esperienze riportate nel merito dai relatori.
Per le Misericordie d’Italia partecipa il Presidente di Confederazione nazionale Domenico GIANI, il cui contributo è universalmente riconosciuto prezioso, data la sua nota esperienza sia nell’universo del sociale sia nell’ambito della diplomazia internazionale.
«Di certo la compartecipazione condivisa tra ambiti politico-istituzionali e realtà del sociale – hanno osservato molti dei presenti – è la miglior conferma diretta circa l’importanza di questo momento storico per testimoniare il diritto di ogni persona alla piena partecipazione alla vita sociale e politica dei nostri Paesi»
Infatti i sei Panel preannunciati e in svolgimento oggi, di livello sia politico che tecnico – e alcuni anche di carattere misto – riguardano argomenti la cui rilevanza si commenta da sé: “l’Inclusione come priorità nell’agenda di tutti i Paesi”; “l’Accessibilità universale e il management della Prevenzione delle Emergenze”; “il vivere autonomo e il lavoro nell’Inclusione”; “i Diritti di ciascun individuo alla piena partecipazione civile e alla vita sociale e politica”; “l’Intelligenza Artificiale”; “lo Sport e i Servizi per tutti”.
Forse “l’abbastanza” in questo campo non è mai “abbastanza”; eppure questo storico evento, il suo sapore d’universalità, la trasversalità dei valori che rilancia, ci sembrano tutti fattori in grado di accendere una luce di speranza nuova nei cuori dei popoli.