È arrivato a compimento questa sera sabato 27 settembre con un autentico tripudio di consensi – più di quanto ci si aspettasse in base alle pur buone premesse – il 1° Seminario nazionale per Custodi spirituali a Calambrone di Pisa, presso il Regina Mundi, tenutosi anche ieri in prima giornata. Seminario che ha seguito subito a ruota quello svoltosi nella due giorni precedente, 24 e 25, destinato ai Correttori.
Il Seminario Custodi è iniziato ieri 26 settembre alle ore 14:30 con la Presentazione generale da parte di S.E. Rev.ma Vescovo Mons. Franco Agostinelli, Correttore spirituale nazionale delle Misericordie d’Italia, che ha inquadrato l’iniziativa alla luce della sua storicità, ripercorrendo le tappe che hanno portato alla sua realizzazione e auspica.
Si è poi entrati nel vivo della trattazione con la 1^ relazione, quella di don Marcello Brunini, dal titolo “La diaconia della custodia nell’esperienza cristiana”. Come per il modello adottato già con i Correttori, anche in questo caso alla relazione ha fatto seguito un’ampia discussione tesa a condividere i vissuti che ognuno ha maturato in merito.
Dopo il break pomeridiano è stata la volta della 2^ relazione a cura di Francesco Gentili, sul tema “Metodi e strategie per una formazione identitaria, motivazionale e valoriale”. La discussione condivisa che ne è scaturita è stata continua e assidua, con il coinvolgimento di tutti i partecipanti, attraverso momenti di gruppo per l’analisi dei vari “compiti” somministrati, con un livello di entusiasmo che raramente si può constatare con tanta immediatezza in questi casi.
La serata ha avuto anche un ulteriore esito educativo con un dopocena di intrattenimento e dialogo, di cui si è reso conduttore Fra Adriano Apollonio, protagonista in qualità di “prestigiatore” con giochi a sfondo e scopo spirituale relativamente all’evangelizzazione.
Il sabato odierno è invece stato iniziato da Miranda Galletti, Coach motivazionale, che l’ha poi contraddistinto improntando l’intera giornata allo svolgimento di ben 6 sessioni consecutive. Dopo una presentazione autoconoscitiva dal titolo “Il nostro Inizio Comunitario”, la prima sessione ha riguardato il tema “La Vostra Identità Profonda: la Voce della Chiamata e i Valori del Cuore”. Mentre la successiva seconda sessione ha preso il suggestivo titolo di “Architetti di Legami: Costruire Ponti di Comprensione” … tutte tematiche che siamo certi si commentino da sole già nel semplice enunciarle!
Il pranzo conviviale è stato poi preceduto dalla Sessione 3, intitolata “Il Vostro Spazio nelle Relazioni: Strumenti per un Cuore Ascoltante”, altro momento fondante per una rinnovata e rivalutata capacità relazionale! Dato che tutto passa dalle relazioni interpersonali e non si fa mai abbastanza per coltivare competenze quali l’ascolto, l’empatia, né per “custodirle” adeguatamente, appunto.
Il pomeriggio dei lavori è ripreso con una relazione di “Testimonianza di un Custode: La Mia Esperienza al Servizio della Comunione”. Dopodiché la Sessione 4, dall’emblematico titolo di “Il Vostro Piano d’Azione Personale: dall’Intenzione all’Azione Concreta” ha permesso a tanti, tramite la comunione di vissuti organizzativi individuali condivisi, di fare il punto su quali possano diventare le azioni pratiche da mettere in atto nella propria Misericordia di appartenenza o comunque realtà locale di riferimento. La Sessione 5, contraddistinta dal titolo di “Il Custode nel Contesto Associativo e la Relazione con i Correttori: La Sinergia per il Bene Comune” ha consentito di individuare le forme tramite le quali si possa rendere fluida la collaborazione con il Correttore spirituale, in modo da poter praticare più efficacemente strategie finalizzate al miglioramento del proprio contesto di Misericordia. La Sessione 6 è stata infine una sorta di “sigillo” sull’intera attività educativa spirituale svolta, a tracciarne l’epilogo: “La Consegna del Mandato: Il Patto Solenne del Custode”, questo il suo titolo, è risuonato come l’ “Impegno Finale” di questa prima, indimenticabile edizione del Seminario nazionale dei Custodi spirituali delle Misericordie, accolta da un gradimento dei partecipanti che non esageriamo a definire entusiastico